Un impegno verso innovazione e sostenibilità

Pubblicato in Gazzetta il DL 19/2024 che da il via al Piano Transizione 5.0 approvato dal Consiglio dei Ministri il 31 gennaio 2024. La Transizione 5.0 è una svolta fondamentale per il settore delle imprese italiane, poiché mira a promuovere la digitalizzazione e la sostenibilità. Questo piano rappresenta un passo significativo nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Digitalizzazione e sostenibilità per la nuova Industria 5.0: un binomio vincente

Benefici e beneficiari del Piano Transizione Industry 5.0 per le imprese

Miglioramento dell’efficienza energetica

Questo tipo di investimento riguarda l’acquisto di nuovi beni strumentali progettati per ottimizzare i processi produttivi riducendo il consumo di energia. L’obiettivo è massimizzare l’efficienza energetica dell’azienda, garantendo una produzione più sostenibile e riducendo i costi operativi.

Adozione di tecnologie innovative

Il Piano Transizione 5.0 incoraggia le imprese a investire in tecnologie all’avanguardia, come la robotica avanzata, l’intelligenza artificiale, l’Internet of Things, la stampa 3D e il cloud computing. Queste soluzioni consentono di migliorare la produttività, ottimizzare i processi e rimanere competitivi sul mercato globale.

Promozione della sostenibilità

Un’altra area di investimento incentivata riguarda la promozione della sostenibilità attraverso l’utilizzo di energie rinnovabili e l’adozione di pratiche produttive eco-friendly. Le imprese possono beneficiare di incentivi per implementare soluzioni innovative che riducono l’impatto ambientale delle loro attività.

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Come ottenere il beneficio industria 5.0

Il Piano Transizione 5.0 prevede incentivi peri beni strumentali, sia macchine che software, presenti negli Allegati A e B della L.232/2016 ma viene arricchita da software per il monitoraggio dei consumi e gestionali se acquistati unicamente a quello precedente.

Per ottenere il beneficio è necessario prevedere una riduzione dei consumi pari ad almeno il 3% relativamente all’intera struttura produttiva, il 5% per uno specifico reparto\processo interessato.

Sono agevolabili inoltre i sistemi per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinati all’autoconsumo e le spese per la formazione del personale. 

E’ prevista una diagnosi energetica ex ante e ex post all’investimento, attività che permetterà all’Azienda di creare le basi per il bilancio di sostenibilità (ESG) che diverrà a breve documento imprescindibile per le aziende produttive e di servizi.

“Efficienza, precisione, connessione: Questo è l’Industria 5.0.”